giovedì 25 febbraio 2010

Google in carcere

Il tribunale di Milano ha deciso; Peter Fleitcher, David Carl Drummond e George De Los Reyes dovranno scontare sei mesi di carcere a testa. I tre dirigenti google sono accusati di diffamazione e violazione della privacy ai danni di un ragazzo disabile.

I fatti risalgono al 2006 quando dei ragazzi di una scuola di Torino postano sul portale video di Google delle immagini di un pestaggio avvenuto in aula. Vittima dell’aggressione era un ragazzo disabile.

La reazione della società americana è stata molto dura e parla di attacco alla libertà del web. I legali di Google si difendono dicendo che una decisione del genere è inaccettabile visto che le persone accusate non hanno girato il video, non lo hanno postato e non ne erano a conoscenza. I PM milanesi rispondono che era loro dovere vigilare.

La questione è molto spinosa e richiede una lunga riflesione, è possibile controllare tutti i video e le immagini messu su internet? Quale responsabilità ha la società che offre il servizio?

venerdì 12 febbraio 2010

AVATAR è adatto ai bambini?

Avatar, il nuovo fenomeno cinematografico dell’anno, ma c’è chi addirittura lo definisce l’evento del decennio. Un film fuori dal normale in quanto ad effetti speciali e tecnologie usate, un film talmente futuristico che rischia addirittura di apparire retrò. Infatti le tecniche avanguardistiche si scontrano con la classicità della trama dove troviamo i soliti personaggi (i cattivi, i buoni e il popolo da salvare).

Analizzando le tecnologie troviamo il famoso Performance Capture che consiste nelmettere sensori sul corpo dell’attore e puntargli una telecamerina sul viso, tutto ciò che l’attore farà verrà digitalizzato e trasmesso ad un “personaggio di sintesi” cioè l’avatar. Un’altra tecnologia usata è il Performance Capture Stage, con questa tecnca l’ambiente viene creato in tempo reale e il regista può vedere immediatamente il risultato anche da diverse angolature. Dopo aver visto e rivisto il film posso affermare che la storia raccontata da Cameron (il regista) è una storia già vista ma mai in questo modo. Avatar è la sintesi di anni di film di animazione e fantascienza.


Tutto ciò ci porta realmente nella terza dimenzione del cinema rendendo le scene molto più reali, addirittura più verosimili di molti film recitati. Da questo nasce l’interrogativo che un po’ tutti i genitori si sono posti in questo periodo è << AVATAR E’ ADATTO AI BAMBINI? >>

Se analizziamo la storia (anche quella d’amore), la trama lineare e semplice e il messaggio allora possiamo affermare con certezza che AVATAR deve essere visto anche dai bambini. Parla di amore per la natura e lealtà verso le piante e gli animali. Ma c’è molto altro, c’è il rispetto per i popoli diversi da noi e la famosa lotta contro il male. Poi però ci sono le scene di violenza. Ci sono i combattimenti continui e la crudeltà degli uomini tradotta in coltellate e sparatorie megagalattiche.

Sicuramente tutta la violenza che si può trovare in questo film è poca cosa rispetto ai moderni video game in circolazione, comunque mi limiterò a dire come il problema è stato affrontato nei principali paesi del mondo:


Italia: è stato definito un film per tutti

Francia: anche qui il film non ha limiti di età

USA: classificato PG13, vuol dire che i minori di 13 anni possono vederlo solo accompagnati dai genitori.

In alcuni paesi del nord Europa è stato vietato ai minorenni. C’è anche da dire che in America troviamo un sostenitore d’eccezione per Avatar ed è il presidente Barack Obama che ha portato le sue due figlie (8 e 11 anni) a vedere il film. Il divieto americano è probabilmente dovuto alle sigarette che vengono fumate in alcune scene.


In conclusione AVATAR è un film per tutti, ma non sarebbe sbagliato vederlo assieme ai vostri figli e magari, alla fine del film, spronarli a farci qualche domanda e capire le loro impressioni.


Buona visione.

giovedì 11 febbraio 2010

C'è forse bisogno di aggiungere altre immagini e altre notizie sul WEB?

Ogni punto di vista è una nuova risorsa, ogni informazione onesta è un problema evitato.

Questo blog raccoglie i miei articoli pubblicati su vari portali di informazione. Dove sarà possibile metterò il link ai siti.

A Presto